Team e Time Management

Mi occupo di consulenza, in ambienti ibridi Microsoft-Linux, da diverso tempo.

Ho avuto la grande fortuna di lavorare vicino a persone veramente competenti e trasversali, e ho potuto acquisire un certo approccio direttamente paragonabile per le attività che svolto.
Normalmente non mi preoccupo di ciò che il mio referente gestisce e mantiene; molte aziende hanno più di una figura all’interno del reparto IT e ciascuna ha un suo set di responsabilità definite, quindi sono totalmente in grado di affrontare ogni aspetto di quello che definiamo IT Operations.

Quando vengo chiamato è raro poter vedere tutti vis-à-vis, complice anche un po’ lo smart-working, ma rimango sempre dell’idea che andare on-site sia un ottimo modo per rendersi conto di ciò con cui dobbiamo lavorare, specie se passa tanto tempo tra un intervento e l’altro.

E’ veramente interessante poter vedere che nei team funzionali, esiste un equilibrio professionale che trascende anche la gerarchia; ogni task può essere gestito in forma più o meno collaborativa a seconda della sua tipologia, per poi essere integrato all’interno del micro-processo di cui ci si occupa.

Nel team che possono portare davvero questo nome, il baricentro dell’interesse è focalizzato sul traguardo, non sul percorso.

All’interno di un processo, per esempio una Change Request, ci sono sempre delle figure chiave (Key Users) che si occupano di task semplici o complessi:

  • Analisi della richiesta fatta
  • Approvazione della stessa
  • Sviluppo della soluzione
  • Test qualitativi e quantitativi
  • Messa in produzione della soluzione

Ho ridotto questi task ai minimi termini, semplificando enormemente; all’interno di ciascun task possono essere coinvolte altre persone, che a loro volta possono coinvolgerne altre. Ciò che è importante è quanto velocemente l’informazione viaggia dalla base questa piramide rovesciata fino alla sua cima. Questo è il primo grande indicatore di come funziona un processo all’interno dell’ecosistema aziendale.

Più i tempi sono (ragionevolmente) ridotti, più la comunicazione è efficace, il processo snello e immediato, la soluzione implementabile a stretto giro. L’imprevisto è sempre possibile, ma una ragionevole scelta consente di poter mitigare un gran numero di difficoltà.

Quindi basandoci su un sistema a processo che abbia una ragionevole dimensione (non mettiamo in piedi castelli per comprare dieci matite), il focus di tutto quanto è il Tempo. Una maggior attenzione alla gestione del tempo, porta vantaggi sul processo, sul reparto, e come ovvia conseguenza sulla persona; l’ultimo a beneficiare di questo metodo organizzativo, e il primo a sperimentare questo approccio è proprio la singola unità lavorativa, la Persona.

È indifferente che si tratti di un dipendente, di un socio, o di un collaboratore esterno, dove troviamo organizzazione e comprensione delle attività di processo, non mancheranno gli errori come in tutto il resto, ma saremo sicuramente avvantaggiati dal background di possibilità che ci verrà messo a disposizione. Sia in termini professioni che personali: è raro trovare persone che in pubblico si comportano molto diversamente dal privato.

Dove il Team funziona, la gestione del tempo è in continuo miglioramento, le richieste vengono elaborate da processi snelli e veloci, e tutto ciò che rimane, sia in termini di tempo sia in termini di sviluppo delle competenze, trova spazio per accrescimento personale e professionale.

E’ quindi importante focalizzare le attenzioni dei nostri collaboratori dove servono davvero, lasciare perdere ciò che ruba tempo indefinito e che non produce risultati apprezzabili, in primis da noi stessi.